Di solito i centri estetici quando utilizzano la parola liposuzione o liposcultura intendono la stessa cosa. Probabilmente per molti le due parole sono sinonimi, indicano la procedura di lipoaspirazione (suzione) del grasso tramite l’ausilio di alcune cannule di acciaio inox inserite nella parte che presenta accumuli di adipe come addome, cosce, glutei, seno, collo ecc. Ci sarà bisogno di un’anestesia preoperatoria e successivamente all’ intervento un decorso post-operatorio per far rimarginare le cicatrici dovute all’ inserimento delle cannule.
La differenza seppur piccola però tra liposuzione e liposcultura c’è: la prima è indicata per chi deve risolvere gravi problemi di adipe, mentra la seconda si rivolge ai pazienti con problemi leggeri e medi di quantità di grasso da rimuovere. Ovviamente anche gli strumenti che utilizza il medico sono diversi. Con la liposuzione si usano cannule di diametro maggiore, ciò comporta maggiori sanguinamenti e cicatrici piu’ ampie rispetto a quelle della liposcultura. Anche se successivamente si rimargineranno bisogna mettere in conto un decorso operatorio piu’ lungo per la liposuzione rispetto alla liposcultura.
La liposcultura poi se abbinata alla tecnica laser può “scolpire” il contorno della parte che vogliamo far apparire piu’ snella e dolce. Viene utilizzata una cannula speciale, ancora piu’ fine rispetto alla normale; alla stessa è collegata una fibra laser che penetra nel derma. Il raggio con tecnologia YAG ad una lunghezza d’onda di circa 1.000 nm serve proprio a scolpire maggiormente la zona colpita da troppo grasso, rompe le membrane degli adipociti e ricostruisce il collagene del derma. Studi hanno dimostrato anche che l’azione del laser aiuta a meglio coagulare piccoli vasi sanguigni.
I costi: una liposcultura di solito ha gli stessi prezzi di una liposuzione. Per la zona glutei-gambe quindi si parte da circa 4mila euro, 3 mila per l’addome, per polpacci e caviglie 1500 euro, per seno e collo circa 2mila euro.